Cura dell'alitosi
L’alitosi è tra i motivi che porta spessi molti pazienti a rivolgersi al nostro Studio Dentistico e che crea disagio. Con alitosi intendiamo l'odore sgradevole dell'alito. La causa di questo fenomeno è legata alla presenza di batteri anaerobi, dei microorganismi in grado di crescere sulle superfici dentali.
Creano il cattivo odore della bocca anche a causa della concentrazione di questi tre elementi: acido solforico, metilmercaptano e dimetilsolfuro.
La qualità dell'alito è un elemento da sempre considerato importante nelle cure dentali. L’alitosi può infatti essere la spia di un’infiammazione profonda nello strato del parodonto o nell'area dell'endodonto, alla radice dei denti.
Cure dentali e prevenzione: controllare la qualità del fiato e della flora batterica
Il cavo orale ha un sistema di difesa elevato grazie anche alla flora batterica e al ruolo importante della saliva. Tuttavia quando i batteri aumentano questi sistemi di difesa non riescono ad agire del tutto.
L'igiene orale giornaliera è importante per eliminare il più possibile le conseguenze di residui di cibo, fumo, caffè, bevande zuccherine e alcolici. Questi elementi spesso rovinano anche la placca dentale.
La qualità dell'alito è connessa anche allo stato di salute generale. Problemi di stomaco, intestino, respirazione e fegato possono causare l'alitosi.
Per noi dentisti, la presenza di alito cattivo è una delle ragioni per cui controlliamo le superfici dentali e lo strato sottogengivale per scoprire se ci sono carie nascoste, oppure che minacciano di comparire e rovinare i denti.
Le conseguenze dell'alitosi o bromopnea
Il nome scientifico dell'alitosi è bromopnea. Anche e sembra un sintomo semplice da curare in realtà a livello medico necessita di persone specializzate nella cura delle gengive e degli spazi intedentali.
Da noi, in equipe, lavorano igienisti dentali, parodontisti e endodontisti, ortodontisti per correggere difetti dentali, ed esperti di implantologia.
Le conseguenze dell'alitosi sono notevoli. Innanzitutto crea imbarazzo e ci sono stati della bromopnea dove la qualità dell'alito è molto compromessa.
La situazione peggiora quando all’alito cattivo sono associate infiammazioni del cavo orale, oppure patologie respiratorie o dello stomaco. Tosse, raffreddore, presenza di muco e acido si accompagnano spesso a questo disturbo.
Ad intervenire subito sarà sicuramente l'igienista dentale che potrebbe effettuare un primo risciacquo del cavo orale, anche con l'utilizzo di laser o ultrasuoni che agiscono in profondità sulle gengive e sullerl radici dentali.
Cause dell'alitosi: dentali e non dentali
L'alitosi può essere il segnale di patologie dentali e non dentali. Spesso siamo noi dentisti a rilevare l’alito cattivo come conseguenza di una carie o di un’infiammazione orale. Oppure, sono i medici di base che rilevato il problema dell'alitosi invitano i pazienti ad una visita dal dentista.
Scopriamo insieme quali sono le cause dentali dell'alito cattivo. I motivi più frequenti dell'alitosi sono le carie, le gengiviti e le parodontiti.
Tra le altre motivazioni vi sono l’eruzione dei denti del giudizio, la presenza di difetti dentali non curati, ad esempio l'affollamento dentale.
Anche le protesi dentali e gli apparecchi ortodontici che non vengono regolarmente controllati dai dentisti con visite periodiche annuali possono essere considerate delle cause scatenanti.
Tra le cause non dentali, vi sono alcune patologie che colpiscono il naso, i polmoni, il tratto intestinale ed infine anche il palato. A ciò aggiungiamo anche ipertrofie dei turbinati, intossicazione di fosforo, tonsillite, gastrite, helicobacter, diabete, herpes, stomatiti, malattie metaboliche o del fegato.
Se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando allo Studio Dentistico SFP Dental Service di Brescia oppure puoi scriverci cliccando su prenota una visita.
